venerdì 29 luglio 2016

LA DONNA ACCUSATA DI ADULTERIO DAL VANGELO DI SAN GIOVANNI

Gesù perdona la donna accusata di adulterio --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- La Pericope dell'adultera (popolarmente detta episodio di Gesù e l'adultera) è un passo del Vangelo secondo Giovanni (8,1-11) in cui una donna colta in adulterio è portata dinanzi a Gesù da scribi e Farisei per conoscere il suo parere circa la sua condanna a lapidazione. Si tratta dell'episodio da cui ha origine il detto «Chi è senza peccato, scagli la prima pietra». Il brano non compare nei manoscritti più antichi e affidabili del Vangelo secondo Giovanni e questo ha portato la quasi unanimità della critica moderna a non riconoscerlo come facente parte del testo originale di Giovanni. La pericope « non presenta infatti il caratteristico stile giovanneo e rompe i discorsi tenuti da Gesù durante la festa delle capanne. Lo stile e la sensibilità che presenta la farebbero avvicinare a Luca (in alcuni codici importanti viene infatti inserita subito dopo Luca 21,28, anche se non sembra sia sua (Becker). » (Giuseppe Segalla, Introduzione al Vangelo di Giovanni, in La Bibbia. nuovissima versione dai testi originali, Edizioni San Paolo, 1991, p. 641.) Lo stesso Segalla afferma che "sulla storicità la risposta è in genere positiva: l'episodio corrisponde perfettamente alla persona di Gesù come la conosciamo dai sinottici; infatti questo racconto ha i caratteri della tradizione sinottica" (p. 642). Questa pericope non è presente nel suo posto canonico in nessuno dei più antichi manoscritti evangelici in greco conservatisi; né nei due papiri del III secolo che contengono il Vangelo secondo Giovanni, né nei due codici risalenti al IV secolo, il Codex Sinaiticus e il Codex Vaticanus. Il manoscritto greco più antico che contiene questo brano è il Codex Bezae, un testo in greco e latino del V secolo. Papia di Ierapoli riferisce, intorno al 125, di una storia di Gesù e di una donna "accusata di molti peccati" contenuta nel Vangelo degli Ebrei, forse un riferimento a questo brano. Un riferimento più certo alla pericope è invece contenuta nella Didascalia apostolorum, un'opera in lingua siriaca del III secolo, che però non indica se il brano proveniva da un vangelo ed eventualmente da quale. In un'opera ritrovata nel 1941 e composta da Didimo il Cieco (seconda metà del IV secolo), si fa riferimento alla pericope adulterae, affermando che si trova in "molti vangeli". Oggi si ritiene che il brano fosse presente in un numero ristretto di manoscritti greci del IV secolo copiati ad Alessandria d'Egitto: a favore di questa ricostruzione è anche la presenza di un segno alla fine del capitolo 7 del Vangelo secondo Giovanni del Codex Vaticanus, copiato in Egitto, che indica che una versione alternativa in quel punto era nota allo scriba. Girolamo racconta che la pericope era presente in molti manoscritti greci e latini, alla fine del IV secolo; le sue parole sono confermate da Ambrogio e Agostino, il quale riferisce che il brano sarebbe stato rimosso volontariamente da alcune copie per evitare l'impressione che Gesù avesse giustificato l'adulterio. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Giovanni 8: 1-11 8:1 Gesù andò al monte degli Ulivi. 8:2 All'alba tornò nel tempio, e tutto il popolo andò da lui; ed egli, sedutosi, li istruiva. 8:3 Allora gli scribi e i farisei gli condussero un donna còlta in adulterio; e, fattala stare in mezzo, 8:4 gli dissero: "Maestro, questa donna è stata còlta in flagrante adulterio. 8:5 Or Mosè, nella legge, ci ha comandato di lapidare tali donne; tu che ne dici?" 8:6 Dicevano questo per metterlo alla prova, per poterlo accusare. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere con il dito in terra. 8:7 E, siccome continuavano a interrogarlo, egli, alzato il capo, disse loro: "Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei". 8:8 E, chinatosi di nuovo, scriveva in terra. 8:9 Essi, udito ciò, e accusati dalla loro coscienza, uscirono a uno a uno, cominciando dai più vecchi fino agli ultimi; e Gesù fu lasciato solo con la donna che stava là in mezzo. 8:10 Gesù, alzatosi e non vedendo altri che la donna, le disse: "Donna, dove sono quei tuoi accusatori? Nessuno ti ha condannata?" 8:11 Ella rispose: "Nessuno, Signore". E Gesù le disse: "Neppure io ti condanno; va' e non peccare più".] -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- L'adultera del Vangelo di Giovanni è stata scambiata da alcuni per altre donne del Vangelo: la peccatrice anonima di Luca, Maria di Magdala e Maria di Betania. Nel Vangelo queste quattro donne sono diverse, per provenienza e storia. La donna adultera citata da Giovanni 8, 1-11 non è la peccatrice anonima citata da Luca 7, 36-50. La donna adultera vive a Gerusalemme in Giudea, è incontra Gesù verso la fine, la peccatrice anonima è Galilea, e incontra Gesù all'inizio della sua missione forse a Naim. L'adultera di Giovanni 8, 1-11 , non è Maria di Betania amica di Gesù citata in Giovanni 11,1-57 e 12,1-11. L'adultera citata da Giovanni 8, 1-11 , non è Maria Maddalena la discepola di Gesù, venuta insieme a lui dalla Galilea, ma la donna adultera è una peccatrice di Gerusalemme. Maria Maddalena non è nemmeno la peccatrice anonima citata da Luca 7, 36-50, sono entrambe galilee, ma mentre la peccatrice, è una donna pentita perdonata da Gesù, Maria Maddalena è una delle pie donne che seguvano Gesù, il quale l'aveva guarita essendo indemoniata,( vedi Luca 8:2 e Marco 16,9) . -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Appendice: Vediamo che nella chiesa latina e precisamente nel 591, il papa S.Gregorio Magno ( 540-604), ha unito queste donne in una; Maria Maddalena sarebbe anche Maria di Betania, la peccatrice anonima e perfino l'adultera. Nella chiesa orientale queste donne hanno mantenuto la loro identità, e vengono ricordate in date diverse. Vediamo che dopo il Concilio Vaticano II, nel 1969 la chiesa cattolica ha separato queste diverse donne, .Maria Maddalena non viene più considerata la peccatrice anonima, e nemmeno Maria di Betania e l’adultera. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Centro Studio Santa Maria Maddalena Citazioni bibliche Bibbia CEI

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