mercoledì 29 agosto 2012
SANTA MARIA DI MAGDALA NEL NUOVO TESTAMENTO
SANTA MARIA DI MAGDALA NEL NUOVO TESTAMENTO
S
MARIA MADDALENA E MARIA DI BETANIA E LA PECCATRICE ANONIMA E L'ADULTERA SONO DIVERSE PERSONE NEL NUOVO TESTAMENTO
Analisi di Martino Gerber e Giuliano Lattes, studiosi biblisti
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Nel Nuovo Testamento Maria Maddalena, Maria di Betania, la peccatrice anonima e la donna adultera sono quattro donne diverse.
Nel Nuovo Testamento Maria Maddalena viene citata nei quattro Vangeli; Matteo, Marco, Luca, Giovanni.
Nel Nuovo Testamento Maria di Betania viene citata nei quattro Vangeli; con il nome Maria nel Vangelo di Luca e Giovanni,
senza nome nel Vangelo di Matteo e Marco.
Nel Nuovo Testamento la peccatrice anonima viene citata solo nel Vangelo di Luca.
Nel Nuovo Testamento la donna adultera viene citata solo nel Vangelo di Giovanni.
Riassumiamo, nel Vangelo di Matteo e di Marco troviamo Maria Maddalena e Maria di Betania, due donne diverse,
nel Vangelo di Luca troviamo Maria Maddalena, Maria di Betania e la peccatrice anonima, tre donne diverse,
nel Vangelo di Giovanni, troviamo Maria Maddalena, Maria di Betania e la donna adultera, tre donne diverse.
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La peccatrice anonima, Maria Maddalena e Maria di Betania sono tre diverse donne nel Vangelo secondo Luca.
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La peccatrice anonima che unse i piedi di Gesù
LUCA 7, 36-50
7:36 Uno dei farisei lo invitò a pranzo; ed egli, entrato in casa del fariseo, si mise a tavola.
7:37 Ed ecco, una donna che era in quella città, una peccatrice, saputo che egli era a tavola in casa del fariseo, portò un vaso di alabastro pieno di olio profumato;
7:38 e, stando ai piedi di lui, di dietro, piangendo, cominciò a rigargli di lacrime i piedi; e li asciugava con i suoi capelli; e gli baciava e ribaciava i piedi e li ungeva con l'olio.
7:39 Il fariseo che lo aveva invitato, veduto ciò, disse fra sé: "Costui, se fosse profeta, saprebbe che donna è questa che lo tocca; perché è una peccatrice".
7:40 E Gesù, rispondendo gli disse: "Simone, ho qualcosa da dirti". Ed egli: "Maestro, di' pure".
7:41 "Un creditore aveva due debitori; l'uno gli doveva cinquecento denari e l'altro cinquanta.
7:42 E poiché non avevano di che pagare condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?"
7:43 Simone rispose: "Ritengo sia colui al quale ha condonato di più". Gesù gli disse: "Hai giudicato rettamente".
7:44 E, voltatosi verso la donna, disse a Simone: "Vedi questa donna? Io sono entrato in casa tua, e tu non mi hai dato dell'acqua per i piedi; ma lei mi ha rigato i piedi di lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli.
7:45 Tu non mi hai dato un bacio; ma lei, da quando sono entrato, non ha smesso di baciarmi i piedi.
7:46 Tu non mi hai versato l'olio sul capo; ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi.
7:47 Perciò, io ti dico: i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato; ma colui a cui poco è perdonato, poco ama".
7:48 Poi disse alla donna: "I tuoi peccati sono perdonati".
7:49 Quelli che erano a tavola con lui, cominciarono a dire in loro stessi: "Chi è costui che perdona anche i peccati?"
7:50 Ma egli disse alla donna: "La tua fede ti ha salvata; va' in pace".
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Maria Maddalena
LUCA 8, 1-3
8:1 In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunziando la buona notizia del regno di Dio.
8:2 Con lui vi erano i dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti maligni e da malattie: Maria, detta Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni;
8:3 Giovanna, moglie di Cuza, l'amministratore di Erode; Susanna e molte altre che assistevano Gesù e i dodici con i loro beni.
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Maria di Betania
LUCA 10, 38-42
10:38 Mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio; e una donna, di nome Marta, lo ricevette in casa sua.
10:39 Marta aveva una sorella chiamata Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola.
10:40 Ma Marta, tutta presa dalle faccende domestiche, venne e disse: "Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti".
10:41 Ma il Signore le rispose: "Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria.
10:42 Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta".
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Nel Vangelo secondo Luca vediamo che la peccatrice anonima è una donna pentita della Galilea, perdonata da Gesù.
Maria Maddalena è pure della Galilea, precisamente della città di Magdala, ed è una donna indemoniata ed esorcizzata e guarita da Gesù.
Anche nel Vangelo di Marco viene detto che Maria Maddalena era stata esorcizzata e guarita da Gesù;
MARCO 16,9
16:9 Or Gesù, essendo risuscitato la mattina del primo giorno della settimana, apparve prima a Maria Maddalena,
dalla quale aveva scacciato sette demòni.
Maria di Betania è della Giudea, sorella di Marta e Lazzaro, amici di Gesù.
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Maria Maddalena è della Galilea e segue Gesù fino a Gerusalemme.
LUCA 23,55-56
23:55 Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea, seguito Giuseppe, guardarono la tomba, e come vi era stato deposto il corpo di Gesù.
23:56 Poi, tornarono indietro e prepararono aromi e profumi. Durante il sabato si riposarono, secondo il comandamento.
LUCA 24, 10
24:10 Quelle che dissero queste cose agli apostoli erano: Maria Maddalena, Giovanna, Maria, madre di Giacomo, e le altre donne che erano con loro.
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Maria di Betania è della Giudea
LUCA 9,51-53
9:51 Poi, mentre si avvicinava il tempo in cui sarebbe stato tolto dal mondo,
Gesù si mise risolutamente in cammino per andare a Gerusalemme.
9:52 Mandò davanti a sé dei messaggeri, i quali, partiti, entrarono in un villaggio dei Samaritani per preparargli un alloggio.
9:53 Ma quelli non lo ricevettero perché era diretto verso Gerusalemme.
(Luca 9,54.....10,37; Gesù insegna alcune cose, e poi s reca a casa di Marta)
Dal Vangelo di Giovanni sappiamo che Marta viveva a Betania.
(Giovanni11:1 C'era un ammalato, un certo Lazzaro di Betania, del villaggio di Maria e di Marta sua sorella).
LUCA 10, 38-42
10:38 Mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio; e una donna, di nome Marta, lo ricevette in casa sua.
10:39 Marta aveva una sorella chiamata Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola.
10:40 Ma Marta, tutta presa dalle faccende domestiche, venne e disse: "Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti".
10:41 Ma il Signore le rispose: "Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria.
10:42 Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta".
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Maria Maddalena e Maria di Betania e la donna adultera sono tre diverse donne nel Vangelo secondo Giovanni.
Maria di Betania è la sorella di Marta e di Lazzaro, e vivono a Betania in Giudea
GIOVANNI 11, 1-57
11:1 C'era un ammalato, un certo Lazzaro di Betania, del villaggio di Maria e di Marta sua sorella.
11:2 Maria era quella che unse il Signore di olio profumato e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; Lazzaro, suo fratello, era malato.
11:3 Le sorelle dunque mandarono a dire a Gesù: "Signore, ecco, colui che tu ami è malato".
11:4 Gesù, udito ciò, disse: "Questa malattia non è per la morte, ma è per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio sia glorificato".
11:5 Or Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro;
11:6 com'ebbe udito che egli era malato, si trattenne ancora due giorni nel luogo dove si trovava.
11:7 Poi disse ai discepoli: "Torniamo in Giudea!"
11:8 I discepoli gli dissero: "Maestro, proprio adesso i Giudei cercavano di lapidarti, e tu vuoi tornare là?"
11:9 Gesù rispose: "Non vi sono dodici ore nel giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo;
11:10 ma se uno cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui".
11:11 Così parlò; poi disse loro: "Il nostro amico Lazzaro si è addormentato; ma vado a svegliarlo".
11:12 Perciò i discepoli gli dissero: "Signore, se egli dorme, sarà salvo".
11:13 Or Gesù aveva parlato della morte di lui, ma essi pensarono che avesse parlato del dormire del sonno.
11:14 Allora Gesù disse loro apertamente: "Lazzaro è morto,
11:15 e per voi mi rallegro di non essere stato là, affinché crediate; ma ora, andiamo da lui!"
11:16 Allora Tommaso, detto Didimo, disse ai condiscepoli: "Andiamo anche noi, per morire con lui!"
11:17 Gesù dunque, arrivato, trovò che Lazzaro era già da quattro giorni nel sepolcro.
11:18 Or Betania distava da Gerusalemme circa quindici stadi,
11:19 e molti Giudei erano andati da Marta e Maria per consolarle del loro fratello.
11:20 Come Marta ebbe udito che Gesù veniva, gli andò incontro; ma Maria stava seduta in casa.
11:21 Marta dunque disse a Gesù: "Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto;
11:22 e anche adesso so che tutto quello che chiederai a Dio, Dio te lo darà".
11:23 Gesù le disse: "Tuo fratello risusciterà".
11:24 Marta gli disse: "Lo so che risusciterà, nella risurrezione, nell'ultimo giorno".
11:25 Gesù le disse: "Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà;
11:26 e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo?"
11:27 Ella gli disse: "Sì, Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo".
11:28 Detto questo, se ne andò, e chiamò di nascosto Maria, sua sorella, dicendole: "Il Maestro è qui, e ti chiama".
11:29 Ed ella, udito questo, si alzò in fretta e andò da lui.
11:30 Or Gesù non era ancora entrato nel villaggio, ma era sempre nel luogo dove Marta lo aveva incontrato.
11:31 Quando dunque i Giudei, che erano in casa con lei e la consolavano, videro che Maria si era alzata in fretta ed era uscita, la seguirono, supponendo che si recasse al sepolcro a piangere.
11:32 Appena Maria fu giunta dov'era Gesù e l'ebbe visto, gli si gettò ai piedi dicendogli: "Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto".
11:33 Quando Gesù la vide piangere, e vide piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, fremette nello spirito, si turbò e disse:
11:34 "Dove l'avete deposto?" Essi gli dissero: "Signore, vieni a vedere!"
11:35 Gesù pianse.
11:36 Perciò i Giudei dicevano: "Guarda come l'amava!"
11:37 Ma alcuni di loro dicevano: "Non poteva, lui che ha aperto gli occhi al cieco, far sì che questi non morisse?"
11:38 Gesù dunque, fremendo di nuovo in sé stesso, andò al sepolcro. Era una grotta, e una pietra era posta all'apertura.
11:39 Gesù disse: "Togliete la pietra!" Marta, la sorella del morto, gli disse: "Signore, egli puzza già, perché siamo al quarto giorno".
11:40 Gesù le disse: "Non ti ho detto che se credi, vedrai la gloria di Dio?"
11:41 Tolsero dunque la pietra. Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse: "Padre, ti ringrazio perché mi hai esaudito.
11:42 Io sapevo bene che tu mi esaudisci sempre; ma ho detto questo a motivo della folla che mi circonda, affinché credano che tu mi hai mandato".
11:43 Detto questo, gridò ad alta voce: "Lazzaro, vieni fuori!"
11:44 Il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti da fasce, e il viso coperto da un sudario. Gesù disse loro: "Scioglietelo e lasciatelo andare".
11:45 Perciò molti Giudei, che erano venuti da Maria e avevano visto le cose fatte da Gesù, credettero in lui.
11:46 Ma alcuni di loro andarono dai farisei e raccontarono loro quello che Gesù aveva fatto.
11:47 I capi dei sacerdoti e i farisei, quindi, riunirono il sinedrio e dicevano: "Che facciamo? Perché quest'uomo fa molti segni miracolosi.
11:48 Se lo lasciamo fare, tutti crederanno in lui; e i Romani verranno e ci distruggeranno come città e come nazione".
11:49 Uno di loro, Caiafa, che era sommo sacerdote quell'anno, disse loro: "Voi non capite nulla,
11:50 e non riflettete come torni a vostro vantaggio che un uomo solo muoia per il popolo e non perisca tutta la nazione".
11:51 Or egli non disse questo di suo; ma, siccome era sommo sacerdote in quell'anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione;
11:52 e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire in uno i figli di Dio dispersi.
11:53 Da quel giorno dunque deliberarono di farlo morire.
11:54 Gesù quindi non andava più apertamente tra i Giudei, ma si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Efraim; e là si trattenne con i suoi discepoli.
11:55 La Pasqua dei Giudei era vicina e molti di quella regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi.
11:56 Cercavano dunque Gesù; e, stando nel tempio, dicevano tra di loro: "Che ve ne pare? Verrà alla festa?"
11:57 Or i capi dei sacerdoti e i farisei avevano dato ordine che se qualcuno sapesse dov'egli era, ne facesse denuncia perché potessero arrestarlo.
GIOVANNI 12: 1-11
12:1 Gesù dunque, sei giorni prima della Pasqua, andò a Betania dov'era Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.
12:2 Qui gli offrirono una cena; Marta serviva e Lazzaro era uno di quelli che erano a tavola con lui.
12:3 Allora Maria, presa una libbra d'olio profumato, di nardo puro, di gran valore, unse i piedi di Gesù e glieli asciugò con i suoi capelli; e la casa fu piena del profumo dell'olio.
12:4 Ma Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse:
12:5 "Perché non si è venduto quest'olio per trecento denari e non si sono dati ai poveri?"
12:6 Diceva così, non perché si curasse dei poveri, ma perché era ladro, e, tenendo la borsa, ne portava via quello che vi si metteva dentro.
12:7 Gesù dunque disse: "Lasciala stare; ella lo ha conservato per il giorno della mia sepoltura.
12:8 Poiché i poveri li avete sempre con voi; ma me, non mi avete sempre".
12:9 Una gran folla di Giudei seppe dunque che egli era lì; e ci andarono non solo a motivo di Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.
12:10 Ma i capi dei sacerdoti deliberarono di far morire anche Lazzaro,
12:11 perché, a causa sua, molti Giudei andavano e credevano in Gesù.
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Maria Maddalena è una discepola di Gesù
GIOVANNI 19, 25
19:25 Presso la croce di Gesù stavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Cleopa, e Maria Maddalena.
GIOVANNI 20, 1-18
20:1 Il primo giorno della settimana, la mattina presto, mentre era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide la pietra tolta dal sepolcro.
20:2 Allora corse verso Simon Pietro e l'altro discepolo che Gesù amava e disse loro: "Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'abbiano messo".
20:3 Pietro e l'altro discepolo uscirono dunque e si avviarono al sepolcro.
20:4 I due correvano assieme, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse primo al sepolcro;
20:5 e, chinatosi, vide le fasce per terra, ma non entrò.
20:6 Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro, e vide le fasce per terra,
20:7 e il sudario che era stato sul capo di Gesù, non per terra con le fasce, ma piegato in un luogo a parte.
20:8 Allora entrò anche l'altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, e vide, e credette.
20:9 Perché non avevano ancora capito la Scrittura, secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti.
20:10 I discepoli dunque se ne tornarono a casa.
20:11 Maria, invece, se ne stava fuori vicino al sepolcro a piangere. Mentre piangeva, si chinò a guardare dentro il sepolcro,
20:12 ed ecco, vide due angeli, vestiti di bianco, seduti uno a capo e l'altro ai piedi, lì dov'era stato il corpo di Gesù.
20:13 Ed essi le dissero: "Donna, perché piangi?" Ella rispose loro: "Perché hanno tolto il mio Signore e non so dove l'abbiano deposto".
20:14 Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù.
20:15 Gesù le disse: "Donna, perché piangi? Chi cerchi?" Ella, pensando che fosse l'ortolano, gli disse: "Signore, se tu l'hai portato via, dimmi dove l'hai deposto, e io lo prenderò".
20:16 Gesù le disse: "Maria!" Ella, voltatasi, gli disse in ebraico: "Rabbunì!" che vuol dire: "Maestro!"
20:17 Gesù le disse: "Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli, e di' loro: "Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro"".
20:18 Maria Maddalena andò ad annunciare ai discepoli che aveva visto il Signore, e che egli le aveva detto queste cose.
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La donna adultera salvata da Gesù
GIOVANNI 8, 1-11
8:1 Gesù andò al monte degli Ulivi.
8:2 All'alba tornò nel tempio, e tutto il popolo andò da lui; ed egli, sedutosi, li istruiva.
8:3 Allora gli scribi e i farisei gli condussero un donna còlta in adulterio; e, fattala stare in mezzo,
8:4 gli dissero: "Maestro, questa donna è stata còlta in flagrante adulterio.
8:5 Or Mosè, nella legge, ci ha comandato di lapidare tali donne; tu che ne dici?"
8:6 Dicevano questo per metterlo alla prova, per poterlo accusare. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere con il dito in terra.
8:7 E, siccome continuavano a interrogarlo, egli, alzato il capo, disse loro: "Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei".
8:8 E, chinatosi di nuovo, scriveva in terra.
8:9 Essi, udito ciò, e accusati dalla loro coscienza, uscirono a uno a uno, cominciando dai più vecchi fino agli ultimi; e Gesù fu lasciato solo con la donna che stava là in mezzo.
8:10 Gesù, alzatosi e non vedendo altri che la donna, le disse: "Donna, dove sono quei tuoi accusatori? Nessuno ti ha condannata?"
8:11 Ella rispose: "Nessuno, Signore". E Gesù le disse: "Neppure io ti condanno; va' e non peccare più".
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Nel Vangelo secondo Giovanni, Maria di Betania è una giudea amica di Gesù, Maria Maddalena è galilea della città di Magdala, discepola di Gesù, sono quindi donne diverse.
Maria di Betania profuma Gesù ma non è la peccatrice anonima citata da Luca 7, 36-50, Maria di Betania è giudea, amica di Gesù, la peccatrice anonima è galilea, una pentita perdonata.
Maria di Betania non è l'adultera citata da Giovanni 8, 1-11, ma è una amica di Gesù.
La donna adultera citata da Giovanni 8, 1-11 non è la peccatrice anonima citata da Luca 7, 36-50.
La donna adultera vive a Gerusalemme in Giudea, è incontra Gesù verso la fine, la peccatrice anonima è Giudea,
e incontra Gesù all'inizio.
Maria Maddalena non è la donna adultera citata da Giovanni 8, 1-11 , Maria Maddalena è una discepola di Gesù, venuta insieme a lui dalla Galilea, la donna adultera è una peccatrice di Gerusalemme.
Maria Maddalena non è nemmeno la peccatrice anonima citata da Luca 7, 36-50, sono entrambe galilee, ma mentre la peccatrice,
è una donna pentita perdonata da Gesù, Maria Maddalena è una delle pie donne che seguvano Gesù, il quale l'aveva guarita essendo
indemoniata,( vedi Luca 8:2 e Marco 16,9) .
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Maria Maddalena Maria di Betania sono due diverse donne nel Vangelo secondo Marco e secondo Matteo 14 ,3 and 15, 40-41.
MARCO 14 ,3
14:3 Gesù era a Betania, in casa di Simone il lebbroso; mentre egli era a tavola entrò una donna che aveva un vaso di alabastro pieno d'olio profumato,
di nardo puro, di gran valore; rotto l'alabastro, gli versò l'olio sul capo.
MARCO 15, 40-41,
15:40 Vi erano pure delle donne che guardavano da lontano. Tra di loro vi erano anche Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo il minore e di Iose, e Salome,
15:41 che lo seguivano e lo servivano da quando egli era in Galilea, e molte altre che erano salite con lui a Gerusalemme.
MATTEO 26, 6-7
26:6 Mentre Gesù era a Betania, in casa di Simone il lebbroso,
26:7 venne a lui una donna che aveva un vaso di alabastro pieno d'olio profumato di gran valore e lo versò sul capo di lui che stava a tavola.
MATTEO 27, 55-56
27:55 C'erano là molte donne che guardavano da lontano; esse avevano seguito Gesù dalla Galilea per assisterlo;
27:56 tra di loro erano Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe, e la madre dei figli di Zebedeo.
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Conclusione: dal Nuovo Testamento risulta chiarissimo che Maria Maddalena, Maria di Betania, la peccatrice anonima e la donna adultera sono quattro donne diverse.
Sebbene il Nuovo Testamnto è chiaro, la gente cristiana e laica continua ad essere confusa, ed unisce queste diverse donne in una sola.
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Appendice:
Vediamo che nella chiesa latina e precisamente nel 591, il papa S.Gregorio Magno ( 540-604), ha unito queste donne in una;
Maria Maddalena sarebbe anche Maria di Betania, la peccatrice anonima e perfino l'adultera.
Nella chiesa orientale queste donne hanno mantenuto la loro identità, e vengono ricordate in date diverse.
Vediamo che dopo il Concilio Vaticano II, nel 1969 la chiesa cattolica ha separato queste diverse donne,
Maria Maddalena non viene più considerata la peccatrice anonima, e nemmeno Maria di Betania e l’adultera.
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Citazioni da: La Sacra Bibbia "Nuova Riveduta sui testi originali"
Copyright © 1994, Società Biblica di Ginevra - CH-1211 Ginevra
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MARIA MADDALENA E MARIA DI BETANIA E LA PECCATRICE ANONIMA E L'ADULTERA SONO DIVERSE PERSONE NEL NUOVO TESTAMENTO
MARIA MADDALENA E MARIA DI BETANIA E LA PECCATRICE ANONIMA E L'ADULTERA SONO DIVERSE PERSONE NEL NUOVO TESTAMENTO
Analisi di Martino Gerber e Giuliano Lattes, studiosi biblisti
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La peccatrice anonima, Maria Maddalena e Maria di Betania sono tre diverse donne nel Vangelo secondo Luca.
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La peccatrice anonima che unse i piedi di Gesù
LUCA 7, 36-50
7:36 Uno dei farisei lo invitò a pranzo; ed egli, entrato in casa del fariseo, si mise a tavola.
7:37 Ed ecco, una donna che era in quella città, una peccatrice, saputo che egli era a tavola in casa del fariseo, portò un vaso di alabastro pieno di olio profumato;
7:38 e, stando ai piedi di lui, di dietro, piangendo, cominciò a rigargli di lacrime i piedi; e li asciugava con i suoi capelli; e gli baciava e ribaciava i piedi e li ungeva con l'olio.
7:39 Il fariseo che lo aveva invitato, veduto ciò, disse fra sé: "Costui, se fosse profeta, saprebbe che donna è questa che lo tocca; perché è una peccatrice".
7:40 E Gesù, rispondendo gli disse: "Simone, ho qualcosa da dirti". Ed egli: "Maestro, di' pure".
7:41 "Un creditore aveva due debitori; l'uno gli doveva cinquecento denari e l'altro cinquanta.
7:42 E poiché non avevano di che pagare condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?"
7:43 Simone rispose: "Ritengo sia colui al quale ha condonato di più". Gesù gli disse: "Hai giudicato rettamente".
7:44 E, voltatosi verso la donna, disse a Simone: "Vedi questa donna? Io sono entrato in casa tua, e tu non mi hai dato dell'acqua per i piedi; ma lei mi ha rigato i piedi di lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli.
7:45 Tu non mi hai dato un bacio; ma lei, da quando sono entrato, non ha smesso di baciarmi i piedi.
7:46 Tu non mi hai versato l'olio sul capo; ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi.
7:47 Perciò, io ti dico: i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato; ma colui a cui poco è perdonato, poco ama".
7:48 Poi disse alla donna: "I tuoi peccati sono perdonati".
7:49 Quelli che erano a tavola con lui, cominciarono a dire in loro stessi: "Chi è costui che perdona anche i peccati?"
7:50 Ma egli disse alla donna: "La tua fede ti ha salvata; va' in pace".
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Maria Maddalena
LUCA 8, 1-3
8:1 In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunziando la buona notizia del regno di Dio.
8:2 Con lui vi erano i dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti maligni e da malattie: Maria, detta Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni;
8:3 Giovanna, moglie di Cuza, l'amministratore di Erode; Susanna e molte altre che assistevano Gesù e i dodici con i loro beni.
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Maria di Betania
LUCA 10, 38-42
10:38 Mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio; e una donna, di nome Marta, lo ricevette in casa sua.
10:39 Marta aveva una sorella chiamata Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola.
10:40 Ma Marta, tutta presa dalle faccende domestiche, venne e disse: "Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti".
10:41 Ma il Signore le rispose: "Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria.
10:42 Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta".
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Nel Vangelo secondo Luca vediamo che la peccatrice anonima è una donna pentita della Galilea, perdonata da Gesù.
Maria Maddalena è pure della Galilea, precisamente della città di Magdala, ed è una donna indemoniata ed esorcizzata e guarita da Gesù.
Maria di Betania è della giudea, sorella di Marta e Lazzaro, amici di Gesù.
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Maria Maddalena è della Galilea e segue Gesù fino a Gerusalemme.
LUCA 23,55-56
23:55 Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea, seguito Giuseppe, guardarono la tomba, e come vi era stato deposto il corpo di Gesù.
23:56 Poi, tornarono indietro e prepararono aromi e profumi. Durante il sabato si riposarono, secondo il comandamento.
LUCA 24, 10
24:10 Quelle che dissero queste cose agli apostoli erano: Maria Maddalena, Giovanna, Maria, madre di Giacomo, e le altre donne che erano con loro.
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Maria di Betania è della Giudea
LUCA 9,51-53
9:51 Poi, mentre si avvicinava il tempo in cui sarebbe stato tolto dal mondo,
Gesù si mise risolutamente in cammino per andare a Gerusalemme.
9:52 Mandò davanti a sé dei messaggeri, i quali, partiti, entrarono in un villaggio dei Samaritani per preparargli un alloggio.
9:53 Ma quelli non lo ricevettero perché era diretto verso Gerusalemme.
LUCA 10, 38-42
10:38 Mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio; e una donna, di nome Marta, lo ricevette in casa sua.
10:39 Marta aveva una sorella chiamata Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola.
10:40 Ma Marta, tutta presa dalle faccende domestiche, venne e disse: "Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti".
10:41 Ma il Signore le rispose: "Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria.
10:42 Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta".
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Maria Maddalena e Maria di Betania sono due diverse donne nel Vangelo secondo Giovanni.
Maria di Betania è la sorella di Marta e di Lazzaro, e vivono a Betania in Giudea
GIOVANNI 11, 1-57
11:1 C'era un ammalato, un certo Lazzaro di Betania, del villaggio di Maria e di Marta sua sorella.
11:2 Maria era quella che unse il Signore di olio profumato e gli asciugò i piedi con i suoi capelli; Lazzaro, suo fratello, era malato.
11:3 Le sorelle dunque mandarono a dire a Gesù: "Signore, ecco, colui che tu ami è malato".
11:4 Gesù, udito ciò, disse: "Questa malattia non è per la morte, ma è per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio sia glorificato".
11:5 Or Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro;
11:6 com'ebbe udito che egli era malato, si trattenne ancora due giorni nel luogo dove si trovava.
11:7 Poi disse ai discepoli: "Torniamo in Giudea!"
11:8 I discepoli gli dissero: "Maestro, proprio adesso i Giudei cercavano di lapidarti, e tu vuoi tornare là?"
11:9 Gesù rispose: "Non vi sono dodici ore nel giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo;
11:10 ma se uno cammina di notte, inciampa, perché la luce non è in lui".
11:11 Così parlò; poi disse loro: "Il nostro amico Lazzaro si è addormentato; ma vado a svegliarlo".
11:12 Perciò i discepoli gli dissero: "Signore, se egli dorme, sarà salvo".
11:13 Or Gesù aveva parlato della morte di lui, ma essi pensarono che avesse parlato del dormire del sonno.
11:14 Allora Gesù disse loro apertamente: "Lazzaro è morto,
11:15 e per voi mi rallegro di non essere stato là, affinché crediate; ma ora, andiamo da lui!"
11:16 Allora Tommaso, detto Didimo, disse ai condiscepoli: "Andiamo anche noi, per morire con lui!"
11:17 Gesù dunque, arrivato, trovò che Lazzaro era già da quattro giorni nel sepolcro.
11:18 Or Betania distava da Gerusalemme circa quindici stadi,
11:19 e molti Giudei erano andati da Marta e Maria per consolarle del loro fratello.
11:20 Come Marta ebbe udito che Gesù veniva, gli andò incontro; ma Maria stava seduta in casa.
11:21 Marta dunque disse a Gesù: "Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto;
11:22 e anche adesso so che tutto quello che chiederai a Dio, Dio te lo darà".
11:23 Gesù le disse: "Tuo fratello risusciterà".
11:24 Marta gli disse: "Lo so che risusciterà, nella risurrezione, nell'ultimo giorno".
11:25 Gesù le disse: "Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà;
11:26 e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo?"
11:27 Ella gli disse: "Sì, Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo".
11:28 Detto questo, se ne andò, e chiamò di nascosto Maria, sua sorella, dicendole: "Il Maestro è qui, e ti chiama".
11:29 Ed ella, udito questo, si alzò in fretta e andò da lui.
11:30 Or Gesù non era ancora entrato nel villaggio, ma era sempre nel luogo dove Marta lo aveva incontrato.
11:31 Quando dunque i Giudei, che erano in casa con lei e la consolavano, videro che Maria si era alzata in fretta ed era uscita, la seguirono, supponendo che si recasse al sepolcro a piangere.
11:32 Appena Maria fu giunta dov'era Gesù e l'ebbe visto, gli si gettò ai piedi dicendogli: "Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto".
11:33 Quando Gesù la vide piangere, e vide piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, fremette nello spirito, si turbò e disse:
11:34 "Dove l'avete deposto?" Essi gli dissero: "Signore, vieni a vedere!"
11:35 Gesù pianse.
11:36 Perciò i Giudei dicevano: "Guarda come l'amava!"
11:37 Ma alcuni di loro dicevano: "Non poteva, lui che ha aperto gli occhi al cieco, far sì che questi non morisse?"
11:38 Gesù dunque, fremendo di nuovo in sé stesso, andò al sepolcro. Era una grotta, e una pietra era posta all'apertura.
11:39 Gesù disse: "Togliete la pietra!" Marta, la sorella del morto, gli disse: "Signore, egli puzza già, perché siamo al quarto giorno".
11:40 Gesù le disse: "Non ti ho detto che se credi, vedrai la gloria di Dio?"
11:41 Tolsero dunque la pietra. Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse: "Padre, ti ringrazio perché mi hai esaudito.
11:42 Io sapevo bene che tu mi esaudisci sempre; ma ho detto questo a motivo della folla che mi circonda, affinché credano che tu mi hai mandato".
11:43 Detto questo, gridò ad alta voce: "Lazzaro, vieni fuori!"
11:44 Il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti da fasce, e il viso coperto da un sudario. Gesù disse loro: "Scioglietelo e lasciatelo andare".
11:45 Perciò molti Giudei, che erano venuti da Maria e avevano visto le cose fatte da Gesù, credettero in lui.
11:46 Ma alcuni di loro andarono dai farisei e raccontarono loro quello che Gesù aveva fatto.
11:47 I capi dei sacerdoti e i farisei, quindi, riunirono il sinedrio e dicevano: "Che facciamo? Perché quest'uomo fa molti segni miracolosi.
11:48 Se lo lasciamo fare, tutti crederanno in lui; e i Romani verranno e ci distruggeranno come città e come nazione".
11:49 Uno di loro, Caiafa, che era sommo sacerdote quell'anno, disse loro: "Voi non capite nulla,
11:50 e non riflettete come torni a vostro vantaggio che un uomo solo muoia per il popolo e non perisca tutta la nazione".
11:51 Or egli non disse questo di suo; ma, siccome era sommo sacerdote in quell'anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione;
11:52 e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire in uno i figli di Dio dispersi.
11:53 Da quel giorno dunque deliberarono di farlo morire.
11:54 Gesù quindi non andava più apertamente tra i Giudei, ma si ritirò nella regione vicina al deserto, in una città chiamata Efraim; e là si trattenne con i suoi discepoli.
11:55 La Pasqua dei Giudei era vicina e molti di quella regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi.
11:56 Cercavano dunque Gesù; e, stando nel tempio, dicevano tra di loro: "Che ve ne pare? Verrà alla festa?"
11:57 Or i capi dei sacerdoti e i farisei avevano dato ordine che se qualcuno sapesse dov'egli era, ne facesse denuncia perché potessero arrestarlo.
GIOVANNI 12: 1-11
12:1 Gesù dunque, sei giorni prima della Pasqua, andò a Betania dov'era Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.
12:2 Qui gli offrirono una cena; Marta serviva e Lazzaro era uno di quelli che erano a tavola con lui.
12:3 Allora Maria, presa una libbra d'olio profumato, di nardo puro, di gran valore, unse i piedi di Gesù e glieli asciugò con i suoi capelli; e la casa fu piena del profumo dell'olio.
12:4 Ma Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse:
12:5 "Perché non si è venduto quest'olio per trecento denari e non si sono dati ai poveri?"
12:6 Diceva così, non perché si curasse dei poveri, ma perché era ladro, e, tenendo la borsa, ne portava via quello che vi si metteva dentro.
12:7 Gesù dunque disse: "Lasciala stare; ella lo ha conservato per il giorno della mia sepoltura.
12:8 Poiché i poveri li avete sempre con voi; ma me, non mi avete sempre".
12:9 Una gran folla di Giudei seppe dunque che egli era lì; e ci andarono non solo a motivo di Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti.
12:10 Ma i capi dei sacerdoti deliberarono di far morire anche Lazzaro,
12:11 perché, a causa sua, molti Giudei andavano e credevano in Gesù.
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Maria Maddalena è una discepola di Gesù
GIOVANNI 19, 25
19:25 Presso la croce di Gesù stavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Cleopa, e Maria Maddalena.
GIOVANNI 20, 1-18
20:1 Il primo giorno della settimana, la mattina presto, mentre era ancora buio, Maria Maddalena andò al sepolcro e vide la pietra tolta dal sepolcro.
20:2 Allora corse verso Simon Pietro e l'altro discepolo che Gesù amava e disse loro: "Hanno tolto il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'abbiano messo".
20:3 Pietro e l'altro discepolo uscirono dunque e si avviarono al sepolcro.
20:4 I due correvano assieme, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse primo al sepolcro;
20:5 e, chinatosi, vide le fasce per terra, ma non entrò.
20:6 Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro, e vide le fasce per terra,
20:7 e il sudario che era stato sul capo di Gesù, non per terra con le fasce, ma piegato in un luogo a parte.
20:8 Allora entrò anche l'altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, e vide, e credette.
20:9 Perché non avevano ancora capito la Scrittura, secondo la quale egli doveva risuscitare dai morti.
20:10 I discepoli dunque se ne tornarono a casa.
20:11 Maria, invece, se ne stava fuori vicino al sepolcro a piangere. Mentre piangeva, si chinò a guardare dentro il sepolcro,
20:12 ed ecco, vide due angeli, vestiti di bianco, seduti uno a capo e l'altro ai piedi, lì dov'era stato il corpo di Gesù.
20:13 Ed essi le dissero: "Donna, perché piangi?" Ella rispose loro: "Perché hanno tolto il mio Signore e non so dove l'abbiano deposto".
20:14 Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù.
20:15 Gesù le disse: "Donna, perché piangi? Chi cerchi?" Ella, pensando che fosse l'ortolano, gli disse: "Signore, se tu l'hai portato via, dimmi dove l'hai deposto, e io lo prenderò".
20:16 Gesù le disse: "Maria!" Ella, voltatasi, gli disse in ebraico: "Rabbunì!" che vuol dire: "Maestro!"
20:17 Gesù le disse: "Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli, e di' loro: "Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro"".
20:18 Maria Maddalena andò ad annunciare ai discepoli che aveva visto il Signore, e che egli le aveva detto queste cose.
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Nel Vangelo secondo Giovanni, Maria di Betania è una giudea amica di Gesù, Maria Maddalena è galilea della città di Magdala, discepola di Gesù.
Maria di Betania non è la peccatrice anonima citata da Luca 7, 36-50, Maria di Betania è giudea, amica di Gesù, la peccatrice anonima è galilea, una pentita perdonata.
Maria di Betania non è l'adultera citata da Giovanni 8, 1-11, ma è una amica di Gesù.
La donna adultera citata da Giovanni 8, 1-11 non è la peccatrice anonima citata da Luca 7, 36-50.
La donna adultera vive a Gerusalemme in Giudea, è incontra Gesù verso la fine, la peccatrice anonima è Giudea,
e incontra Gesù all'inizio.
Maria Maddalena non è la donna adultera, Maria Maddalena è una discepola di Gesù, venuta insieme a lui dalla Galilea,
la donna adultera è una peccatrice di Gerusalemme.
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Maria Maddalena Maria di Betania sono due diverse donne nel Vangelo secondo Marco e secondo Matteo14 ,3 and 15, 40-41.
MARCO 14 ,3
14:3 Gesù era a Betania, in casa di Simone il lebbroso; mentre egli era a tavola entrò una donna che aveva un vaso di alabastro pieno d'olio profumato,
di nardo puro, di gran valore; rotto l'alabastro, gli versò l'olio sul capo.
MARCO 15, 40-41,
15:40 Vi erano pure delle donne che guardavano da lontano. Tra di loro vi erano anche Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo il minore e di Iose, e Salome,
15:41 che lo seguivano e lo servivano da quando egli era in Galilea, e molte altre che erano salite con lui a Gerusalemme.
MATTEO 26, 6-7
26:6 Mentre Gesù era a Betania, in casa di Simone il lebbroso,
26:7 venne a lui una donna che aveva un vaso di alabastro pieno d'olio profumato di gran valore e lo versò sul capo di lui che stava a tavola.
MATTEO 27, 55-56
27:55 C'erano là molte donne che guardavano da lontano; esse avevano seguito Gesù dalla Galilea per assisterlo;
27:56 tra di loro erano Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe, e la madre dei figli di Zebedeo.
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Citazioni da: La Sacra Bibbia "Nuova Riveduta sui testi originali"
Copyright © 1994, Società Biblica di Ginevra - CH-1211 Ginevra
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giovedì 16 agosto 2012
MARIA DI NAZARETH: IL FLM DI GIACOMO CAMPIOTTI CHE FALSIFICA E DISSACRA I VANGELI
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MARIA DI NAZARETH: IL FLM DI GIACOMO CAMPIOTTI CHE FALSIFICA E DISSACRA I VANGELI
DAL CENTRO ANTI-BLASFEMIA
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MARIA DI NAZARETH RAI 1 UNA VERGOGNOSA FARSA NEO-PAGANA.
ABUSO DELLA CRDULITA' POPOLARE
Il 31 Marzo dall'Agenzia AdnKronos ho appreso la notizia che su Rai 1 sarebbe stato trasmesso, diviso in 2 puntare, un film dedicato alla Vergine Maria e, dato anche il fondamentale momento Liturgico della Settimana Santa, sono stato rallegrato dalla notizia ed ho preso nota in agenda. Non guardo spesso la TV, tuttavia visto che il comunicato diramato da AdnKronos descriveva il film con la seguente frase: "dal Vangelo al piccolo schermo, a Pasqua Maria di Nazaret su Rai1" [1], ho pensato fosse una notizia vera, insomma una fonte certa. Nello stesso comunicato, la nota Agenzia riportava le parole del produttore della miniserie, Ettore Bernabei, ossia : ''E' un'opera fatta prendendo dai Vangeli, per quanto riguarda la vita di Maria, tutte le documentazioni storiche". Ho visto il film e sono rimasto allibito, scettico ed inorridito. Certo, fa molto piacere che circa 8 milioni di italiani, secondo quanto riporta l'Auditel, abbiano optato ...
... per la visione di un film "religioso" piuttosto che per qualche altra trasmissione di certo non edificante, ciò nonostante è davvero triste vedere come si possa speculare anche sulla Santa figura della Madre di tutti noi e di Colei che è l'Addolorata.
Anzitutto di fonti storiche ho rilevato ben poco, anzi una quasi totale assenza di verità, mescolata con molta confusione e farcita di alcuni sporadici riferimenti tratti da testi non ufficiali, detti "apocrifi" ed anche probabilmente "valtortiani".
La fiction presenta una Maddalena che non è quella dei Vangeli, fa confusione inoltre fra la "peccatrice" che irrompe durante il banchetto ed unge i piedi al Signore, asciugandoli successivamente con i propri capelli:
"Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, venne con un vasetto di olio profumato; e fermatasi dietro si rannicchiò piangendo ai piedi di lui e cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato". (Luca7,36-38)
e Maria Maddalena, tale perché di Màgdala, che può essere definita addirittura una iso-apostola, che è festeggiata dalla Chiesa cattolica il giorno 22 Luglio e che fu una delle principali "benefattrici di Gesù e degli Apostoli":
"C'erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Màgdala, dalla quale erano usciti sette demòni, Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, che li assistevano con i loro beni". (Luca 8,2-3)
Fu proprio questa Maria, di Màgdala, che seguì il Signore nel Suo viaggio a Gerusalemme ed assistette successivamente alla truce Crocefissione:
" Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala". (Giovanni 19,25)
La Chiesa latina era solita accomunare nella liturgia le tre distinte donne di cui parla il Vangelo e che la liturgia greca commemora separatamente: Maria di Betania, sorella di Lazzaro e di Marta, l'innominata peccatrice "cui molto è stato perdonato perché molto ha amato", e Maria Maddalena o di Magdala, l'ossessa miracolata da Gesù, che ella seguì e assistette con le altre donne fino alla crocifissione ed ebbe il privilegio di vedere risorto. L'identificazione delle tre donne è stata facilitata dal nome Maria comune almeno a due e dalla sentenza di S. Gregorio Magno che vide indicata in tutti i passi evangelici una sola e medesima donna.
L'ignota peccatrice, che per la contrizione perfetta ha meritato il perdono dei peccati, è distinta dalla Maddalena, ben conosciuta, che segue costantemente il Maestro dalla Galilea alla Giudea, fino ai piedi della croce e il cui ardente amore Gesù premia nel giorno della Risurrezione. Ella è inconfondibilmente "presso la croce di Gesù", poi in veglia amorosa "seduta di fronte al sepolcro", infine, all'alba del nuovo giorno è la prima a recarsi di nuovo al sepolcro, dove ella rivede e riconosce il Cristo risorto da morte. [2]
C'è poi anche molta confusione con la donna "adultera salvata dalla lapidazione":
"Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava. Allora gli scribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo, gli dicono: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito per terra. E siccome insistevano nell'interrogarlo, alzò il capo e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei»". (Giovanni 8,1-7)
Queste sottigliezze, comunque, poco importano dato che c'è confusione e ci sono varie versioni (comunque nel 1969 il Vaticano ha chiarito tutto) ... ma tutto il resto ?????
Una Maddalena (?) amica di infanzia della Vergine Maria, una cooperatrice di Erodiade, una messalina al soldo di Erode il "grande" e successivamente di Erode Antipa ... insomma una non Maddalena evangelica.
Ma a quali Vangeli faceva riferimento Ettore Bernabei?
A quelli VERI od a qualche stralcio preso qua e là fra gli "apocrifi", quelli non veritieri della Valtorta (mi sembra) il tutto in salsa romanzata / totalmente inventata ed a tratti blasfema?
Una Vergine Maria inespressiva, mai in preghiera e presentata al pubblico come una monotona e sorridente pensatrice finanche nel momento dell'Annunciazione. Un donna che, addirittura, discorrendo con i genitori manifestava incertezza nei riguardi di Giuseppe, il "castissimo sposo", optando per la ricerca di un ulteriore "uomo buono disposto a prenderla in moglie" altrove. CHE CERCAVA UN COMPAGNO?
"Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazareth, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all'angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio»". (Luca1,26.37)
Per non parlare della figura di San Giuseppe, presentato davvero male e tante altre bestialità!
Fino al momento più pagano del film: un Gesù tentato dal demonio che, nella fiction, viene presentato al pubblico su un monte presso il Giordano, assolutamente non sofferente e ... orante in posizione YOGA !!!
"Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto dove, per quaranta giorni, fu tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni; ma quando furono terminati ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di' a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo». Il diavolo lo condusse in alto e, mostrandogli in un istante tutti i regni della terra, gli disse: «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni, perché è stata messa nelle mie mani e io la do a chi voglio. Se ti prostri dinanzi a me tutto sarà tuo». Gesù gli rispose: «Sta scritto: Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui solo adorerai». Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, buttati giù; sta scritto infatti: Ai suoi angeli darà ordine per te, perché essi ti custodiscano; e anche: essi ti sosterranno con le mani, perché il tuo piede non inciampi in una pietra». Gesù gli rispose: «È stato detto: Non tenterai il Signore Dio tuo». Dopo aver esaurito ogni specie di tentazione, il diavolo si allontanò da lui per ritornare al tempo fissato". (Luca4,1-13)
Guardi, caro signor Bernabei, io non so quali fossero le sue intenzioni e non so neanche se l'Agenzia AdnKronos ha detto il vero, ma le consiglio - con tutto il cuore - di evitare di speculare ulteriormente sulla Sacralità di alcune Personalità proprie della Tradizione e della Pietà cristiana.
Lei, Lux Vide, Rai Fiction, BetaFilm, Tellux, Bayerischer Rundfunk e Telecinco Cinema dovreste scusarvi con noi cattolici, unitamente all'attrice Alissa Jung che si è prestata a questa farsa neo-pagana.
Carlo Di Pietro (Ha scritto e pubblicato clicca qui)
Note:
[1] http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/Dal-Vangelo-al-piccolo-schermo-a-Pasqua-Maria-di-Nazaret-su-Rai1_313152335061.html
[2] http://www.santiebeati.it/dettaglio/23600
http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/spettacolo/11236-maria-di-nazareth-su-rai1-una-vergognosa-farsa-neo-pagana-abuso-della-credulita-popolare
Vedi anche:
http://angolodicielo.altervista.org/phpbb/musica-cinema-e-tv/maria-di-nazareth-fiction-televisiva-rai-uno-t4102.html
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MARIA DI NAZARETH
FILM
Co-produzione Rai Fiction, Lux Vide, BetaFilm, Tellux, Bayerischer Rundfunk e Telecinco Cinema
Prodotta da Matilde e Luca Bernabei
Regia di Giacomo Campiotti
Soggetto e sceneggiatura di Francesco Arlanch
Nel cast Alissa Jung nei panni di Maria di Nazaret, Paz Vega in quelli di Maria Maddalena e Andreas Pietschmann nel ruolo di Gesù; inoltre Antonia Liskova (Erodiade), Thomas Trabacchi (Joazar), Luca Marinelli (Giuseppe), Andrea Giordana (Erode), Roberto Citran (Gioacchino), Marco Foschi (Giovanni Battista), Johannes Brandrup (Erode Antipa), Antonella Attili (Anna), Sergio Muñiz (Antipatro), Mariano Rigillo (Simeone), Marco Messeri (Zaccaria), Teresa Acerbis (Elisabetta), Marco Rulli (Giovanni), Tony Laudadio (Pietro), Nikolai Kinski (Giuda), Alice Bellagamba (Salomè) e Remo Girone (Ponzio Pilato).
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TRAMA PARTE I
Il popolo attende un liberatore dall’oppressione di Roma e dalla dissolutezza del potere di Erode, ma il Messia avrà un volto diverso da quello atteso da Israele.
Un angelo ha annunciato a Maria (Alissa Jung) che partorirà con l’intervento dello Spirito Santo il figlio di Dio, ma la ragazza è sposa promessa di Giuseppe (Luca Marinelli) che sbigottito la ripudia.
Mentre Maria si affida totalmente al mistero, la sua amica Maddalena (Paz Vega) lascia il villaggio dopo aver assistito impotente alla lapidazione di sua madre, accusata di adulterio. Indotta a rinunciare ad ogni scrupolo dalla perfida Erodiade (Antonia Liskova), Maddalena accetta di perdere la sua innocenza per diventare una delle cortigiane della reggia di Erode (Andrea Giordana). Maria la incontra a Gerusalemme, ma le vite delle due donne sono ormai separate, nonostante l’affetto che le lega. La bellezza di Maddalena diventa lo strumento per le trame di potere di Erodiade, che la usa per far accusare ingiustamente Antipatro (Sergio Muñiz), antagonista del suo sposo nella successione al trono.
Intanto Maria fa visita alla cugina Elisabetta che tutti credevano ormai sterile e che invece darà alla luce Giovanni il Battista.
Giuseppe, illuminato nella sua umile fede, decide di tenere con sé Maria già incinta. I due si sposano ma il censimento li obbliga a partire per Betlemme, paese originario di Giuseppe.
Qui nasce Gesù: i pastori e i Magi lo adorano come il Messia. Quando ad Erode arrivano le voci della nascita del bambino, il re istigato da Erodiade scatena la strage degli innocenti.
Mentre Maddalena trova conforto alla solitudine del palazzo fra le braccia di Joazar (Thomas Trabacchi), Giuseppe, Maria e il bambino fuggono in Egitto e ritorneranno a Nazaret solo tre anni dopo, alla morte del sovrano sanguinario.
TRAMA PARTE II
Trent’anni dopo.
Erode ha intuito gli intrighi di Erodiade e prima di morire ha cambiato il testamento che favorisce l’altro figlio, Erode Antipa (Johannes Brandrup) ma la donna non si fa scrupolo di diventarne presto l’amante.
Ormai uomo, Gesù (Andreas Pietschmann) inizia la sua vita pubblica e, assecondando la richiesta di sua madre, compie il suo primo miracolo alle nozze di Cana.
Poco dopo, con la complicità di Maddalena, Erodiade riesce a far arrestare Giovanni il Battista (Marco Foschi), il profeta che si era scagliato contro la corruzione della corte. Giovanni indica in Gesù il Messia, ma muore a causa della cieca lussuria di Erode Antipa che ne ha promesso la testa a Salomè, appositamente istruita da Erodiade.
Intanto anche Gesù con la sua predicazione corre molti rischi e Maria è indotta dai suoi parenti a suggerirgli maggiore prudenza.
Il senso di colpa per la morte di Giovanni apre nel cuore di Maddalena uno spiraglio di luce che la spinge a rigettare quel mondo di perdizione. La donna scappa e torna a Nazaret ma viene accusata di adulterio da Joazar che l’ha raggiunta in Galilea. Quando sta per venire lapidata Gesù interviene e la salva. Per Maddalena si apre una nuova vita: è lei ad ungere i piedi del Messia con profumo e lacrime.
Maria coglie nella morte del Battista il segno anticipatore della sorte del figlio: decide di seguirlo insieme agli altri discepoli e in mezzo a loro riabbraccia finalmente Maddalena.
Ormai il tempo si fa breve. Quando Gesù entra a Gerusalemme l’inizio della sua passione è vicino. Sotto lo sguardo commosso e fedele delle due donne che più l’hanno amato, Gesù viene messo in croce. Ai suoi piedi, Maria rivive il momento dell’annunciazione e così, quando al sepolcro Maddalena è la prima testimone della resurrezione di Gesù, la Madre ancora una volta può dire sì, io credo.
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Note di sceneggiatura
di Francesco Arlanch
Maria è un film su una grande amicizia fra due donne, Maria e Maddalena.
L’idea di realizzare una miniserie televisiva su un personaggio come la madre di Gesù appariva, all’inizio del lavoro sulla sceneggiatura, tanto ambiziosa da sfiorare l’azzardo: come “inquadrare” una simile figura?
Dopo molte riflessioni si è deciso di privilegiare l’aspetto per cui Maria è “amica”. Amica di Dio. E, dunque, amica di ogni donna e di ogni uomo.
Da qui è nata l’idea di intrecciare la sua storia con quella di…un’amica: Maddalena. Personaggio evangelico, questo, nel quale – con licenza poetica spesso avvalorata da antiche tradizioni di devozione e di rappresentazione artistica – sono state fatte confluire diverse figure di donne del Vangelo (l’adultera che Gesù salva dalla lapidazione; la peccatrice che con le proprie lacrime lava i piedi di Gesù; la donna liberata “dai sette demoni”, presente sotto la croce insieme a Gesù e fra i primi testimoni della Resurrezione).
Il personaggio di Maddalena è stato inoltre “arricchito” di un’inedita back story: una giovanile amicizia con Maria. Nella libera ricostruzione del film, un evento tragico – la lapidazione per adulterio della madre di Maddalena – separa le due giovani amiche. Un evento provvidenziale – Gesù salva Maddalena dalla lapidazione per adulterio – le riunirà. Fra i due eventi si snoda la storia del loro rapporto, che – come ogni amicizia – vedrà momenti di vicinanza e di lontananza, di abbracci e di litigi, di lacrime e di sorrisi.
La scelta di inquadrare il personaggio di Maria attraverso una storia di amicizia con Maddalena ha permesso di sciogliere due importanti nodi.
Il primo: a quali fonti ispirarsi?
Da un lato il Vangelo dedica alla madre di Gesù versetti densissimi, ma estremamente sintetici. Dall’altro la letteratura apocrifa (dai vangeli apocrifi fino ai numerosi romanzi e film che hanno ripreso la storia di Maria) è sovrabbondante, ed eccessivamente romanzesca.
Il desiderio era quello di offrire allo spettatore un’esperienza il più possibile “autentica”. Il personaggio di Maddalena – alla quale il Vangelo dedica meno di un versetto – ha permesso di risolvere il problema. Mentre nella vicenda di Maria ci si è attenuti il più fedelmente possibile ai passi evangelici, in quella – parallela – riguardante Maddalena c’è stato lo spazio per una maggiore libertà romanzesca.
Ma il secondo nodo da sciogliere era ancora più ostico. Tutte le storie parlano della stessa cosa: del desiderio di colmare una mancanza. Per questo ci emozionano ed empatizziamo con i protagonisti, perché siamo tutti, sempre, alle prese con la medesima aspirazione: colmare le nostre mancanze.
C’era dunque una difficoltà molto concreta nello scrivere una sceneggiatura su Maria: cosa desiderava colmare una donna piena di grazia? Con quali mancanze era alle prese una donna non intaccata dal peccato originale? L’esplorazione del personaggio di Maddalena ha permesso di trovare una risposta a queste domande: Maria non aveva mancanze, tranne una,la preoccupazione per le mancanze dell’intera umanità, che nella miniserie sono esemplificate dal personaggio di Maddalena. Questa donna, come Eva – e come ognuno di noi – è in bilico fra l’amicizia di Maria e le seduzioni dell’immortale tentatore, il serpente dell’Eden che, nel film, assume le sembianze di Erodiade. Il personaggio storico di Erodiade – con un’altra licenza poetica – è stato accresciuto per assurgere al difficile ruolo di antagonista di Maria e, dunque, oppositrice del disegno divino che attraverso di lei va dispiegandosi. Maria è un film su una grande amicizia.
Una grande amicizia fra due donne, Maria e Maddalena. Una grande amicizia minacciata dalle trame di una terza donna, Erodiade. E, in questa storia di amicizia minacciata, si vede, in filigrana, la storia di un’altra amicizia: quella fra Dio e ognuno di noi.
Note di regia
di Giacomo Campiotti
Ho cercato di fare del mio meglio per realizzare la storia più antica e semplice del mondo, quella di una madre e di un figlio. La magia dell’attesa e la gioia del primo incontro, la dedizione totale, l’amore sconfinato e, con l’andare degli anni, la necessità del distacco.
Ma nella nostra storia questo percorso naturale è portato ad un estremo dove nessuno era mai arrivato. Perché questa volta la madre è lei, Maria. La donna che Dio sceglie per essere la madre di Suo figlio. E il figlio è Gesù.
Maria accetta con umiltà il mistero di questa missione d’amore che fin dall’inizio le si presenta difficile, e la compie in salita, passo dopo passo fino a comprendere che per lei distaccarsi dal figlio significa lasciarlo andare verso la Croce.
Ecco, nella nostra storia di Maria ho cercato di coniugare questi due aspetti: la semplicità dell’amore umano che meglio conosciamo e il Mistero più alto che ci possiamo immaginare.
Maria è qui in mezzo…
Ho quindi cercato di non mettere Maria sul piedistallo come una statuina ma neanche levarle quella profonda Consapevolezza e Fede che l’accompagnano in ogni passo della “sua “ via crucis.
È stato per me un grande privilegio lavorare a questo progetto. Per prepararmi ho letto di fila i quattro Vangeli e sono rimasto folgorato dalla loro potenza e chiarezza. Per avvicinarmi ancora di più a Maria mi sono affidato alle grandi mistiche Anna Katharina Emmerick e Maria Valtorta. Le loro visioni e i relativi racconti hanno risuonato in me molto più dei vari saggi storici o teologici che anche ho letto. Le immagini più intense che ho cercato di realizzare nel film le ho prese da loro…
Scegliere il cast di questo film era delicato e difficile, anche perchè tutti hanno una propria idea di Maria. Abbiamo fatto il cast a Roma, Parigi, Londra, Berlino.
Ho visto un provino che un’ attrice tedesca si era fatta da sola davanti al computer, perchè in quel momento era ad Haiti, credo per una missione umanitaria. Il filmato trasmetteva una grande pace. Sono rimasto colpito. L’abbiamo chiamata a Roma, effettivamente non aveva quasi niente in comune con la Maria che mi ero immaginato, ma quando le ho fatto il provino ho subito sentito che era lei, Alissa Jung, l’attrice che stavo cercando. Lavorando con lei Maria sarebbe diventata una donna vera, umile ma anche forte, profonda e consapevole.
Alissa nella vita ha due figli e questa “conoscenza materna” dona a Maria una dolcezza quotidiana mai melensa che ci conduce per mano nella prima parte del film. È invece il suo terribile dolore in lotta con la Speranza della Fede che riempie lo schermo nella seconda parte.
Paz Vega è una perfetta Maddalena. Bella, sexy, leggera… ma che al momento giusto trova i toni profondi per raccontare il buio del dramma umano. È il personaggio più vicino a noi, che cerchiamo nel mondo la via facile per raggiungere quello che pensiamo sia la felicità: la ricchezza, i piaceri, il potere. E così, dai piccoli compromessi arriviamo a quelli sempre più grandi che prima o poi ci porteranno ad un amaro risveglio. Maddalena scopre di aver buttato la sua vita. Ha perso anche l’ultimo briciolo di dignità e diventa una prostituta. È disperata, senza speranza, pronta a morire. Ed in questo momento incontra Gesù. Che le salva la vita e, proprio con l’aiuto di Maria, le ridona speranza e nuova luce. Questo è un messaggio potente che passa nel film. Ognuno di noi, anche la persona più invischiata e disperata può in ogni momento, con un sincero cambiamento, ritrovare la Luce.
Antonia Liskova ha generosamente dato vita alla diabolica Erodiade. Granitica nella sua malvagità, Erodiade era un personaggio difficile da rendere interessante e sfaccettato. Antonia l’ha resa terribile ma anche sottile e suadente, donandole il fascino che il Male spesso possiede.
Come e dove trovare Gesù?
Incontri… provini… niente!
Poi un giorno, a Berlino durante il cast per Giuseppe, è arrivato Andreas. Destabilizzando la casting, gli ho subito proposto di cambiare personaggio e abbiamo provato insieme il discorso della montagna, “ le Beatitudini”.
E nei suoi occhi ho trovato la dolcezza e la forza dell’Amore che cercavamo per Gesù.
Luca Marinelli è un bravissimo attore. Porta finalmente sullo schermo, con empatia e naturalezza, un Giuseppe giovane, cosciente della propria scelta. È stato un piacere lavorare con lui.
Con lui, con Alissa, Paz e Andreas, siamo entrati profondamente nei personaggi, consapevoli della grande responsabilità di questo film. Sul set in Tunisia nel corso delle otto settimane di ripresa c’era la solita gran confusione, alimentata anche dalle almeno quattro lingue diverse (arabo, francese, italiano, inglese… più spagnolo e vari dialetti arabi). Ma posso dire che tra me e gli attori c’è sempre stata una concentrazione e una comunicazione speciale.
Non si sono risparmiati nulla. Andreas nella via crucis ha voluto trascinare la vera pesantissima croce di legno massiccio, e nella scena della crocifissione non ha voluto essere sostituito dallo stunt nemmeno per le inquadrature in campo lungo. Paz nei pochi giorni liberi ha provato e riprovato le coreografie del ballo. Alissa non ha avuto nemmeno un giorno libero e sul set ha veramente esercitato la Santa Pazienza (soprattutto con il velo!). Tutti hanno spesso rinunciato ad una parte delle loro ore contrattuali di riposo…
Siamo però stati ripagati da tante piccole grandi cose che sono capitate sul set. Una per tutte il sorriso di Gesù appena nato.
Vorrei ricordare anche gli altri attori che hanno generosamente arricchito il film con i loro volti .
Andrea Giordana, un Erode incisivo e mai banale, Marco Foschi un potente e ispirato Giovanni Battista, il commuovente e sereno Simeone di Mariano Rigillo, il carismatico e nello stesso tempo fragile Pilato di Remo Girone, il ruvido Gioacchino di Bobo Citran, il curioso e moderno Re Antipa di Johannes Brandrup e tanti altri grandi attori come Thomas Trabacchi, Antonella Attili, Sergio Muñiz, Marco Messeri, Teresa Acerbis, Marco Rulli, Tony Laudadio, Nikolai Kinski, Alice Bellagamba e i bravi attori tunisini.
Vorrei ricordare anche il cast tecnico (guardate i nomi!). Scrittura, editors, fotografia, scenografia, costumi, montaggio, edizione, producers. Mi sembra, vedendo il film finito, che ci sia un’unità di direzione, una linea comune, dove il lavoro di uno esalta quello di un altro. Tutti hanno dato qualcosa in più della loro “professionalità” e non intendo solo lavorare veramente senza sosta, ma qualcosa che ha più che fare con il cuore che con il portafogli. Nei momenti difficili o di divergenza di opinioni nessuno è mai stato arroccato sulle proprie posizioni. Tutti insieme abbiamo lavorato per fare il miglior film possibile .E voglio ringraziare i produttori che hanno voluto e reso possibile tutto questo, mettendoci a disposizione in Tunisia una vera miniera d’oro nei fantastici teatri di posa e nelle squadre di artigiani, sarte , costruttori pittori, scultori con competenze artigianale d’altri tempi.
Insomma penso che abbiate capito che per me, ma forse per tutti noi, è stato un progetto speciale.
Luca Bernabei ha avuto la bella idea di dedicare questo film alle nostre mamme, a tutte le mamme. Che hanno verso i figli un amore totale, incondizionato, che dona tutto senza chiedere nulla in cambio. Effettivamente è l’unico amore umano che pallidamente può ricordare quello divino, che forse è proprio un riflesso dell’Amore Divino.
Vorrei allora ringraziare mia madre che tante volte è stata per me questo riflesso, e voglio ringraziare mia moglie e mamma dei miei due figli più piccoli per il continuo esempio di amore incondizionato e per essermi stata vicina in Tunisia in questa avventura e per essermi vicino in questa grande avventura che si chiama Vita.
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Scritto da Antonio Genna
http://antoniogenna.com/2012/04/01/tv-maria-di-nazaret-questa-sera-e-domani-su-rai-1/
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Maria di Nazaret (2012) - Prima parte integrale - wmv
http://www.youtube.com/watch?v=VP_lplSUQvk&feature=related
Maria di Nazaret - Seconda Parte (intero)
http://www.youtube.com/watch?v=NqJSfU_hFJg&feature=related
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MARIA DI NAZARETH FILM PROMOSSO DAL PAPA':
Il Papa ha visto il film della Rai su Maria di Nazareth
La Madonna, ha detto il pontefice, è una madre che avrebbe il desiderio di tenere sempre con sé il proprio Figlio, ma sa che è di Dio
redazione
roma
Il Papa ha assistito, ieri sera nella sala Clementina del palazzo apostolico vaticano, alla proiezione del film 'Maria di Nazareth', una co-produzione RaiFiction, Lux Vide, BetaFilm, Tellux, Bayerischer Rundfunk, Telecinco Cinema, per la regia di Giacomo Campiotti.
"Grazie in particolare alla Rai con il suo Direttore Generale, Signora Lorenza Lei, e gli altri rappresentanti, come pure a 'Lux Vide', con la famiglia Bernabei e lo staff di produzione", ha detto il Papa. "Avete impostato il film su tre figure femminili, che incrociano le loro vite, ma che fanno scelte profondamente diverse", ha ricordato Benedetto XVI.
"Erodiade rimane chiusa in se stessa, nel suo mondo, non riesce a sollevare lo sguardo per leggere i segni di Dio e non esce dal male. Maria Maddalena ha una vicenda più complessa: subisce il fascino di una vita facile, basata sulle cose, e usa vari mezzi per raggiungere i suoi scopi, fino al momento drammatico in cui è giudicata, è messa davanti alla sua vita e qui l`incontro con Gesù le apre il cuore, le cambia l`esistenza. Ma il centro è Maria di Nazareth, in Lei c`è la ricchezza di una vita che è stata un 'Eccomi' a Dio: è una madre che avrebbe il desiderio di tenere sempre con sé il proprio Figlio, ma sa che è di Dio; ha una fede e un amore così grandi da accettare che parta e compia la sua missione; è un ripetere 'Eccomi' a Dio dall`Annunciazione fino alla Croce".
http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/benedetto-xvi-benedict-xvi-benedicto-xvi-15203/
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MARIA DI NAZARETH PROMOSSO DAI CARMELITANI
http://umanoedivino.blogspot.it/2012/04/maria-di-nazareth-rai-1-1-e-2-aprile.html
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https://sites.google.com/site/centroantiblasfemia/Home/maria-di-nazareth-il-flm-di-giacomo-campiotti-che-falsifica-e-dissacra-i-vangeli
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